sabato 31 marzo 2007

Consigli sulla ricerca della giusta Keyword

La fase di ricerca delle Keyword non può essere limitata al solo momento della creazione del testo delle pagine web. Il "metti online e dimentica" non paga, le keyword necessitano infatti di una costante ricerca e miglioramento, al fine di avere la certezza di puntare sulla migliore parola chiave che rappresenti al meglio il vostro business e che, oltre a portare un buon numero di visitatori, riesca anche a convertire questi in clienti.

Ho già parlato di come ottimizzare una pagina web , questo step deve essere, a parer mio, ripetuto ciclicamente per ogni pagina importante del vostro sito. Recentemente ho scoperto nuovi Keyword tools gratuiti che mi stanno dando una grosso aiuto a trovare parole chiavi sempre più interessanti, prassi che, come detto, dovrebbe essere la base e una costante di ogni campagna SEO.


Keyword tools gratuiti

SeoBook Keyword suggestion Tool

Overture

KeywordDiscovery suggestion Tool

Google Adwords Keyword Tool

Freekeywords WordTracker

Quello che ultimamente sto utilizzando di più è quello di Aaron Wall, SeoBook Keyword suggestion Tool, in quanto raggruppa i risultati di tutti i tools qui sopra menzionati, dando la possibilità di avere una overview generale di più risultati allo stesso tempo... NOT BAD!

Una volta raggiunto un discreto PR, grazie a campagne link produttive, vi accorgerete che anche piccole variazioni sul testo della pagina vi aiuteranno, o penalizzeranno, a migliorare, o peggiorare, il vostro posizionamento.

Lo stesso discorso vale anche per le campagne pay per click , anche qui è infatti necessaria una continua ricerca e utilizzo di nuove parole chiave per migliorare il rendimento dei vostri annunci.

Buona ricerca a tutti allora!

giovedì 22 marzo 2007

Social Media Marketing

Vi segnalo un post, non recentissimo, ma che è ancora decantato come punto di inizio per chi vuole comprendere più a fondo cosa è esattamente la Social Media Optimization. In questo post Rohit Barghava ci elenca e specifica le sue 5 regole base del S.M.O.

Letto questo vi segnalo inoltre anche il post di Ben Willis (MarketingPilgrim.com) che ci spiega invece le sue 5 regole del Social Media Marketing. Dagli ottimi consigli che si possono trovare in questi due posts, io personalmente sto cercando di mettere in piedi la seguente strategia:

Social bookmarkings

Siti come del.icio.us o www.technorati.com permettono agli utenti di salvare nel loro server i propri link di siti preferiti, sincronizzando il proprio browser con lo spazio personale dell'utente. Questo ti dà la possibilità di accedere potenzialmente da qualsiasi PC ai tuoi preferiti semplicemente attraverso il login alla tua area cliente. La parte più interessante è che i tuoi preferiti possono essere, a tua discrezione, condivisi con altri utenti che accettano i tuoi preferiti e li condividono a loro volta con il proprio network e così via, potenzialmente, all'infinito. Capite bene la popolarità che le vostre pagine potrebbero quindi ottenere!

Youtube e Flickr

Stando alle statistiche di Alexa.com, YouTube è il 4° sito più visitato al mondo. Penso che questo dato da solo spieghi il potenziale di visibilità che questo sito rappresenta per chiunque. Non vi sto certo consigliando di spammare il 4° sito più visitato al mondo, ma certamente non vi posso negare che facendo l'upload di un video, coerente con il vostro business, utilizzando i corretti TAG, naturalmente coerenti al contenuto del video, e mettendo in evidenza l'Url del vostro sito.... potetrete notare un certo aumento di visite verso il vostro sito. Vi ricordo infine che YouTube è di proprietà di Google.....

Flickr, di propietà di Yahoo! come tra l'altro anche del.icio.us, vi consente invece di salvare e condividere le vostre più belle, ma anche le più brutte, foto. Yahoo! dà una buona visibilità nei suoi risultati di ricerca ai TAG che descrivono queste foto.... immagino che avete già capito cosa voglio dirvi.

ATTENZIONE: c'è una grossa differenza tra dare un "servizio" attraverso i vostri video o foto alla community a cui li proponete e lo SPAM. Le cose fatte bene e con criterio durano a lungo e portano risultati costanti, le SPAMMATE sono solo delle meteore....passano molto velocemente ;-)

Forum

Una delle prime regole del word of mouth marketing è quella di ascoltare attivamente quello che dicono i nostri clienti e partecipare ai loro discorsi aiutandoli a risolvere i loro problemi o a capire il perchè di certe scelte. Quale posto migliore dei Forum specializzati per fare questo. Siate sinceri su chi siete e quale è la vostra professione, questo vi darà ancora più credibilità. Partecipate attivimente alla vita del Forum e contribuite con la vostra conoscenza nel vostro campo ad aiutare gli altri e far crescere la community... il ritorno è assicurato!


Marketing mix

Non c'è una ricetta universale delle tecniche o strategie da utilizzare per promuovere il proprio on line business vista l'ampia differenza di target, comunicazione e prodotti che ogni sito ha nei confronti degli altri. Per ora vi segnalo il seguente MIX che sto cercando di utilizzare per i miei siti con risultati, al momento, promettenti:

- ottimizzazione del sito (copywriting e link building)
- Adwords
- SMO (sebbene ancora in una fase embrionale)

sabato 3 marzo 2007

Tecniche SEO, il loro tramonto si avvicina?

Da poco ho letto un bell' articolo sul sito di searchenginewatch.com, "Think like a search engineer", che parte da una ottima prospettiva per cercare di capire meglio in che direzione stanno andando gli svilippatori degli algoritmi dei maggiori motori di ricerca.

Eric Enge si immedesima in prima persona in uno sviluppatore di Google il cui scopo principale di ogni giornata lavorativa è quello di fornire a colui che utilizza il motore di ricerca dei risultati sempre più rilevanti per la sua ricerca. Enge si sofferma sulla necessità del motore di ricerca di fidelizzare lo user a utilizzare il proprio servizio facendogli trovare esattamente quello che cerca inviandolo nella migliore fonte possibile. Come già discusso uno user contento ritorna, più users significano per Google, come per gli altri motori di ricerca, più persone che potenzialmente possono cliccare sulla pubblicità, che a oggi rappresenta il 90% della sua fonte di guadagno.

Questa necessità e goal aziendale ha portato al recente sviluppo di tecnologie che permettono di mostrare risultati sempre più personalizzati, influenzati cioè dalle abitudini di ricerca del singolo user.

Come fa Google a sapere cosa ci piace e cosa no?

Partiamo dalla Toolbar che penso ormai chiunque ha implementato nel proprio Browser, io personalmente ormai uso solo quella per qualsiasi ricerca devo fare. Penso che con tutti i dati che nell'arco di una anno è riuscito ad immagazzinare, Google sappia benissimo quali sono i miei canali di interesse e che genere di siti clicco di più nei risultati di ricerca.

Aggiungete che io posto su Blogger, proprietà di Google, che come posta elettronica uso Gmail, che per le mie campagne pay per click uso Adwords e che per monitorare i miei siti uso Analytics..... penso che di informazioni sul mio profilo "Big Brother" ne abbia più che abbastanza, e sono sicuro di non essere proprio l'unico sulla faccia della terra a essere così ben monitorato.

La recente novità di Google è stata quella di implementare le ricerche personalizzate, pertanto, se siete logati in qualsiasi servizio sopramenzionato e contemporaneamente fate una ricerca, anche dalla toolbar, quello che da ora in poi visualizzerete nei risultati, potrebbe non essere uguale a quello del PC del vostro collega che ha abitudini completamente diverse dalle vostre. Sempre di più in futuro i risultati forniti dalle ricerche sui motori di ricerca, oltre che dai fattori che tutti bene conosciamo, saranno quindi influenzati più da noi stessi o meglio dalle nostre abitudini che da come una pagina verrà disegnata.


Ci avviciniamo all'estinzione delle tecniche SEO?

Penso che non sia ancora il caso di correre ad allarmismi del genere, bisogna però essere consapevoli di questa evoluzione e iniziare a documentarsi di più sulla crescita di nuove strategie di posizionamento. Questa nuova strategia è già stata apostrofata dai nostri amici di oltre oceano come Social Media Optimization (SMO) . Per l'importanza e la vastità si questo argomento mi impegno a scrivere un post dedicato al più presto.